Le 12 farine alternative alla farina di frumento

L’ingrediente più comune nella cucina nostrana è la farina di frumento: la si ritrova in numerose pietanze caratteristiche del nostro paese, come pasta, pane, pizza e dolci da forno.

La farina bianca di frumento è quella che solitamente acquistiamo e che si trova nelle nostre dispense, ma è bene sapere che –a causa del processo di lavorazione – la farina che compriamo viene privata di molte proprietà nutritive: durante il processo di raffinazione, infatti, il chicco di grano viene privato della crusca e della buccia e quello che rimane viene poi schiacciato e sbiancato chimicamente.

Sono proprio le componenti che vengono eliminate -la crusca e la buccia- ad essere ricchi di sostanze nutritive, mentre quello che resta del chicco di grano è privo di nutrienti.

Con l’aggiunta delle sostanze chimiche usate nel processo di sbiancamento, poi, rimangono nella farina anche i residui chimici che possono portare all’intolleranza al glutine.

La farina bianca di frumento è –dunque- una farina priva di enzimi, minerali evitamine che si trovano invece nella crusca e nella buccia del chicco di grano. L’assenza di questi nutrienti è fondamentale, perché l’organismo –per riuscire a digerire un alimento privo di sostanze nutritive- deve prenderle dai suoi stessi tessuti e dalle sue stesse ossa. Tale processo può portare a diverse malattie (come la sindrome dell’affaticamento cronico) e rende problematica la perdita di peso.

È dunque importante, se si vuole consumare la farina di frumento, cercare una farina non sbiancata chimicamente e macinata a pietra: in questo caso, infatti, il chicco non viene separato dalla crusca e dalla buccia e –dunque- dalle sostanze nutritive.

Oltre alla farina di frumento, però, vi sono molti altri tipi di farina –sicuramente meno conosciuti ed usati- che sono ricchi di proprietà nutritive, apportano innumerevoli benefici e sono privi di glutine . È possibile trovare alcune di questefarine alternative nei supermercati, oppure nei negozi addetti alla vendita di prodotti biologici o anche online.

 

12 Farine Alternative per Sostituire la Farina di Frumento

Le farine potenzialmente sostitute della comune farina di frumento sono davvero tante. Vediamo dunque le principali e le loro proprietà.

1. Farina di ceci

La farina di ceci proviene –appunto- dai ceci essiccati ed è ricchissima di proprietà nutritive: è ricca di fibre, carboidrati, proteine vegetali, vitamine (A, B, C, E) e sali minerali come calcio, magnesio e potassio. La farina di ceci è è una delle più conosciute farine alternative ed infatti è facilmente reperibile in commercio.

Questa farina può essere usata per sostituire le uova nelle frittate, oltre che come ingrediente per panature, pastelle e pasta fatta in casa.

La farina di ceci è un alimento privo di glutine ed è dunque adatto a chi soffre diceliachia; le fibre in essa contenute, inoltre, contribuiscono a regolarizzare il transito intestinale e il basso livello di indice glicemico lo rende un alimento innocuo anche in caso di diabete. La farina di ceci contiene anche saponine che impediscono l’assorbimento del colesterolo cattivo nell’intestino.

2. Farina di lupini

Una delle farine alternative maggiormente ricca di proteine è la farina di lupini. Questa è anche una buona fonte di fibre, vitamine e sali minerali tra cui ferro, calcio e potassio . Oltre ad avere un basso indice glicemico, la farina di lupini ha anche proprietà vermifughe e antiossidanti, e contribuisce a ridurre l’ipertensione.

Le saponine –inoltre- contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. La farina di lupini è inoltre un alimento adatto per i celiaci, perché non contiene glutine. E’ facile da reperire soprattutto online.

3. Farina di lenticchie

La farina di lenticchie ha proprietà antiossidanti ed è ricca di fibre, fosforo, ferro , zinco e vitamine; presenta un basso indice glicemico e contribuisce a regolare il livello di glucosio presente nel sangue. La farina di lenticchie da anche senso di sazietà e può essere usata per preparare gli alimenti di una dieta.

Grazie all’azione delle fibre (che facilitano l’evacuazione e placano il senso di fame), la farina di lenticchie è adatta per chi vuole perdere peso e sta seguendo una dieta.

4. Farina di manioca (tapioca)

La manioca è un tubero originario dell’America centrale. La farina di manioca, che prende il nome di tapioca, è ricca di fibre, proteine e sali minerali come selenio, sodio, potassio e fosforo, ed è un alimento facilmente digeribile, oltre che privo di glutine.

La farina di tapioca è, dunque, un’ottima alternativa alla farina di frumento, ed ha un elevato contenuto energetico ideale per chi fa attività sportiva.

5. Farina d’avena

La quinta delle farine alternative è quella d’avena. Questa è ricca di proteine e fibre solubili e il beta glucano in essa contenuto aiuta a ridurre l’assorbimento del colesterolo cattivo nell’organismo; la farina d’avena è un alimento molto saziante: infatti, l’alto contenuto di fibre placa il senso di fame, oltre a regolarizzare le funzioni intestinali.

L’avena è ricca di tantissime proprietà e per questo è un alimento adatto a tutti, anche a chi vuole perdere peso (compra qui).

6. Farina di farro

Tra le farine alternative, la farina di farro figura per il suo alto contenuto energetico e nutrizionale, ma ha un contenuto calorico più basso se confrontata alle farine di altri cereali. La metionina in essa contenuta è una sostanza capace di aiutare l’assorbimento dei fosfolipidi.

La farina di farro, comunque, non è adatta ai celiaci, ma è indicata per chi non digerisce alimenti a base di farina di grano. Si può fare in casa oppure acquistare direttamente già pronta.

7. Farina di soia

Tra le farine alternative, non poteva mancare quella di soia. La farina di soia ha un alto contenuto proteico ed è adatta alle diete senza glutine; contiene vitamine (A, B, C, E) e sali minerali come fosforo, potassio e calcio, ed  è povera di grassi saturi.

La farina di soia, inoltre, contribuisce a regolare il livello di glucosio nel sangue, favorendo l’assorbimento del colesterolo buono e impedendolo al colesterolo cattivo. Le proprietà antiossidanti contrastano, poi, l’invecchiamento cellulare.

8. Farina di miglio

La farina di miglio deriva appunto dal miglio, un cereale di origini orientali. Pur avendo una composizione chimica molto simile a quella del grano, la farina di miglio è priva di glutine ed è un alimento adatto ai celiaci.

È inoltre ricca di fibre, vitamine e sali minerali come calcio, ferro, magnesio, zinco e potassio: l’azione di questi sali minerali apporta benefici ai denti (in particolare allo smalto), ai capelli e alle unghie.

9. Farina di grano saraceno

Il grano saraceno non è un cereale: rientra infatti nella famiglia degli pseudo-cereali (come anche la quinoa). Nonostante sia un alimento privo di glutine (e quindi adatto ai celiaci), la farina di grano saraceno può provocare reazioni allergiche, dunque è meglio consultare un medico prima di assumerla. La farina di grano saraceno è comunque ricca di nutrienti benefici, come vitamine, sali minerali e rutina, che conferisce a questo tipo di farina proprietà antiossidanti (anche la farina di grano saraceno la trovi online).

10. Farina di quinoa

La farina di quinoa contiene molte proprietà nutritive benefiche per l’organismo: una di queste è la lisina, che rafforza il sistema immunitario e agisce positivamente sull’ormone del buon umore (la serotonina).

La farina di quinoa è priva di glutine, ha un indice glicemico molto basso e contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue. Grazie ai flavonoidi in essa contenuti, la farina di quinoa ha anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

11. Farina di Teff

Il teff è una graminacea di origine africana di cui esistono due varianti, e due rispettivi tipi di farina: bianca e rossa. La farina di teff è forse una delle farine alternative meno conosciute. Il teff è ricco di vitamine (soprattutto ferro, potassio e calcio) e privo di glutine, è un alimento facilmente digeribile e ad alto contenuto proteico.

La farina di Teff è inoltre ricca di fibre, che danno senso di sazietà e facilitano l’evacuazione: per questi motivi, la farina di Teff è indicata per chi vuole perdere peso, oltre che per i celiaci.

12. Farina di carrube

La farina di carrube è una delle farine alternative al cacao:  ne ricorda infatti il sapore, ma è leggermente più dolce. La farina di carrube, però, non contiene caffeina né colesterolo.

È inoltre povera di grassi, placa il senso di fame e ha proprietà antiossidanti; riduce, inoltre, l’assorbimento del colesterolo cattivo nel sangue ed è ricca di sali minerali, in particolar modo calcio e ferro. Questa farina si può acquistare nei negozi biologici ma anche online.

(Fonte: Vivere Armoniosamente)

 

(Questo lo Shop online più fornito)

 

 

Volete perdere peso ma tutto vi sembra fatica sprecata? Ora basta: ecco gli esercizi per risultati concreti, parola di esperto

Non sta arrivando l’estate, non ci sono prove costume alle porte. Non è ancora Natale, non ci aspettano grandi abbuffate. Ma proprio per questo è il momento di mettersi in movimento: quale miglior tempo se non quello in cui non lo facciamo per un motivo esterno ma solo per noi stessi? Lo sappiamo tutti, ce l’hanno ripetuto in tanti: l’esercizio fisico è parte importante per una vita sana e fare movimento può aiutare a tenere lontane alcune malattie e a mantenere il giro vita sotto controllo.

Anche recentemente, riporta il ‘Daily Mail’, uno studio della ‘London School of Economics’ ha sostenuto come una camminata vivace di 30 minuti ogni giorno sia un modo efficace per perdere peso quanto correre o andare in palestra. Ma quali e quanti esercizi dobbiamo fare per perdere peso? Il team di Grace Lordan, specialista in ‘Health Economics’ che ha condotto la ricerca alla LSE, ha confrontato i dati di chi ha eseguito la mezz’ora di passeggiata veloce a piedi con quelli di chi ha fatto la stessa quantità di lavoro domestico pesante, di lavoro manuale e anche sport, tra cui il rugby. Prendendo come riferimento le misure della vita e l’IMC, l’indice di massa corporea, è stato visto come uomini e donne che camminavano con regolarità e velocemente per più di 30 minuti avessero indici più bassi e anche fianchi più piccoli rispetto a quelli che si impegnavano in un regolare esercizio fisico. Risultati basati sui livelli di attività presi dalle indagini annuali sulla salute fatte in Gran Bretagna tra 1999 e 2012. Dati sui quali cinque personal trainer britannici dicono la loro.

“Per ottenere realmente una perdita di grasso sono necessarie tre ore di lavoro a settimana – dice il fondatore di Fe Gym Justin Maguire – questo non significa solo tre ore in palestra, ma tre ore di lavoro effettivo”. Del resto, aggiunge, “la gente può passare anche un’ora e mezza in palestra ma se poi fa solo 40 minuti di lavoro…”. Per Matt Hodges, coach del ‘MPH Method’, 11 anni di esperienza gli hanno dato conferma che “18 minuti è la quantità ottimale di tempo per eseguire esercizi di ‘High Intensity Interval Training’ (HIIT). Trenta secondi di lavoro intenso e trenta di recupero”. Questo significa che “in realtà si stanno facendo solo nove minuti di esercizio intenso”, oltre i quali il corpo finirebbe in uno stato catabolico, ‘consumando se stesso’. Anche secondo Lloyd Bridger di ‘LDN Muscle’, “per perdere grasso la HIIT è il modo migliore. Gli esercizi dovrebbero essere composti da attività di 10-20 secondi per otto ripetizioni e poi un solo minuto di riposo”. La durata ideale di una sessione è 25 minuti per chiunque tra le due e le quattro volte a settimana. Per Anya Lahiri, allenatrice al ‘Barry’s Bootcamp’ e ‘Nike Elite’, “bisogna combinare mezz’ora di cardio e mezz’ora di allenamento di resistenza, minimo tre volte alla settimana” ma, sostiene, “è importante non fissarsi sul peso quando si sta cercando di perdere grasso”. Infine, anche per Chris Hall – fondatore di ‘Hall Training Systems’ (società di personal trainer di Oxford) – l’allenamento ideale è HIIT e la quantità di grasso corporeo da perdere a settimana pari a circa mezzo kg che, riconosce, corrisponde a “3.500 calorie, cioè molta energia”. Ma se l’esercizio è “combinato con dieta sana, buon sonno e regolarità di allenamento, si tratta di un obiettivo realistico”. Quanto? Venti minuti di HIIT brevi ma intensi, iniziando con una sessione a settimana per arrivare a tre.

 

 

FONTE: by Adnkronos

 

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Zucchine ripiene di tonno

Tra feste, ponti, scorpaggiate…è tornato il momento di rimettersi in forma, che ne dite?
Oggi vi presentiamo un piatto gustoso e leggero….e anche un pochino estivo…
Vi piace?

 

Ingredienti

Zucchine: 800 gr
Tonno: 200 gr
Prezzemolo: 1 ciuffo
Pangrattato proteico: 50 gr
Aglio: 1 spicchio
Olio: 2 cucchiai
Salsa di pomodoro: 100 ml
Sale: q.b.
Pepe: q.b.

 

Procedimento

Lavare le zucchine, dividerle nel senso della lunghezza. Scavare con un cucchiaio il centro di ogni pezzo e tenere la polpa da parte.

Inserire nel boccale il pangrattato, aglio, prezzemolo e capperi: 2 sec. vel. 10. Unire polpa delle zucchine, tonno, olio, sale e pepe: lavorare spatolando 10 sec. vel. 4.

Riempire con un cucchiaio le zucchine, sistemarle in una pirofila unta, versare sopra il sugo e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.

 

Ps. se ti stai chiedendo dove trovare il pangrattato proteico…eccolo!